Abbiamo appreso dalle stampa locale come il nuovo questore di Torino insediatosi ieri al posto di comando, Angelo Sanna, abbia già rilasciato alcune dichiarazioni riguardanti il movimento No Tav e la sua presenza in Valsusa domani.
Lo ha affermato con visibile entusiasmo, lo stesso con cui i giovinetti attendono al mattino la partenza per le gite scolastiche fuori porta.
Per chiarire alcune cose (così da non lasciare adito a fraintendimenti), sottilineiamo che quando diciamo di “investire i soldi del Tav in altro”, non parliamo della polizia, anzi quello è uno dei capitoli di spesa da tagliare subito, visti i numeri spropositati di agenti che fanno vacanza e carriera al cantiere.
I soldi destinati alla polizia e anche al ricco stipendio del questore lo convertiremmo volentieri nella messa in sicurezza, quella vera, pala e picco, del nostro Paese.
In una valle militarizzata che da oltre 25 anni subisce violenze e soprusi da chi indossa una divisa e fa gli sporchi interessi del potere, le forze del dis-ordine non sono bene accette. Buon insediamento!