Abbiamo considerato molto importante il comunicato di solidarietà e la visita di alcuni lavoratori del cantiere di Sestri Ponente sabato scorso al presidio No Tav di Chiomonte ed esprimiamo anche noi solidarietà alla lotta dei lavoratori Fincantieri in vista della manifestazione di oggi a Roma.
La nostra non è una solidarietà astratta. La globalizzazione capitalistica aggredisce il lavoro, i territori, l’ambiente, la dignità delle persone in nome del profitto. Il progetto del TAV nasce con la gestione privatistica delle Ferrovie dello Stato che, in Val di Susa, ha significato smantellamento del polo ferroviario di Bussoleno e, conseguentemente, perdita negli anni di circa mille posti di lavoro.
Dunque l’attacco al lavoro, all’ambiente, al diritto democratico di difendere il proprio territorio e di lottare per un modello altro di vita e di società sono facce di una stessa medaglia. L’UE, che finanzia le linee ad Alta velocità, anche per favorire i processi di deindustrializzazione e di delocalizzazione produttiva, contemporaneamente promuove l’aumento dell’orario di lavoro, le privatizzazioni, lo smantellamento dello stato sociale, tutto in nome del ‘mercato’.
Chi si batte a difesa del proprio posto di lavoro, dei propri diritti e per costruire una società migliore diventa, per il sistema, un problema ‘di ordine pubblico’, come è successo la settimana scorsa sia a noi che voi e questo è un’ulteriore elemento di vicinanza che sentiamo nei vostri confronti. E’ con un senso reale e profondo di fraternità che auguriamo anche a voi buona lotta.
Il Movimento NO TAV