L’ammodernamento della rete trasportistica italiana ”non puo’ dismettere i suoi progetti di sviluppo sotto l’influenza della pressione della piazza senza autocondannarsi ad un futuro di declino”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri parlando, in un’audizione alla prima commissione della Camera, delle manifestazioni No Tav in Val di Susa. La Valsusa per il ministro e’ ”il focolaio che impegna piu’ aspramente le forze di polizia” (Ansa).
Non avevamo dubbi sulla fedeltà della Cancellieri e del governo dei Tecnici alla lobby del Tav, del resto il governo ha stanziato 2 miliardi per il tav (in 13 anni) e rischio default per le universita italiane, quindi capiamo bene da che parte sta. Dopo la macellerie sociale inaugurata da un ano a questa parte ecco gli utlimi favori alla lobby del Tav.
Il vero problema ministro, è che il “focolaio” non impegna solo le forze di polizia, ma tutta la classe politica italiana, che aspettiamo anche alle prossime elezioni, del resto, lo diciamo a lei e ai suoi colleghi, minsitri dell’interno e presidente del consiglio ne abbiamo visti tanti e tutti a raccontare le stesse cose, però noi ci siamo ancora e continuiamo ad essere un problema per quelli come lei (che tra poco sarà sostituita dal suo alter ego di turno), e una speranza per la maggior parte degli italiani e delle italiane.
See you soon
ps: nel frattempo a parte aspettarla da qualche a tempo a Chiomonte…, paghi gli straordinari alle truppe di occupazione del cantiere che ormai si lamentano con noi e ci risulta imbarazzante!