E’ arrivata così la legge da Luca Mercalli, meteorologo, valsusino, no tav e collaboratore di Fabio Fazio nella trasmissione televisiva di rai tre “Che tempo che fa”. Proprio in una di queste dirette infatti Luca aveva smentito l’osservatorio sulla tav Torino Lione presieduto dal commissario straordinario per la tav Mario Virano. Quest’ultimo ha così deciso di querelare Mercalli che è stato poi denunciato dalla procura della Repubblica di Torino per diffamazione nella giornata di ieri martedì 22 novembre. Alla porta di casa si sono presentati i carabinieri della locale stazione che gli hanno notificato il procedimento. Ecco così impegnati i sostenitori dell’opera in una battaglia tutto campo che va dalle ruspe, ai dcreti prefettizi, alle militarizzazioni e ai tribunali. Sembra proprio che l’affare tav sia veramente quello del secolo e tutti si accreditano, procura compresa, a partecipare al banchetto.Di mezzo a turbare l’appetito, purtroppo per loro il movimento no tav, largo e diffuso, con la forza delle sue ragioni e il peso dei suoi aderenti. Evidentemente una voce libera da interessi di partito come quella di Luca Mercalli in tv è troppo scomoda e così magari con una querela e una denuncia sarà più facile trovare una scusa per eliminarlo dal palinsesto. Immediate sono partite le iniziative di solidarietà tra le quali ne riportiamo una simpatica e interssante qui di seguito. Grazie ancora Luca, a te va tutta la solidarietà della val di Susa e del movimento no tav.
IL TESTO DELL’INIZIATIVA da inviare a solidarietamercalli@gmail.com
Mario Virano, presidente dell’Osservatorio sulla Torino-Lione, ha querelato Luca Mercalli per le dichiarazioni riportate
nell’articolo de La Stampa del 18 ottobre 2011:
http://www3.lastampa.it/cronache/sezioni/articolo/lstp/425348/
E l’Osservatorio per la Torino- Lione? Cinque anni di lavoro per trovare un tracciato condiviso? Mercalli è più che perplesso: «Peccato sia stato un Osservatorio truccato. I dati contro dedotti, sono stati presentati giovedì 6 ottobre al Politecnico di Torino, non dico in una piazza di Condove o di Bussoleno. Al Politecnico. Ebbene: non c’erano politici in prima fila e neanche in seconda, non c’erano i tecnici di Ltf. Nessuno. Come sempre. L’opposizione popolare come quella scientifica vengono ignorate»
Ormai Virano ritiene di potersi permettere qualsiasi cosa, inclusa l’intimidazione dei non allineati mediante querela.
Virano sa che non ha speranze di vincere la causa, ma punta sull’effetto intimidazione.
L’affermazione di Mercalli su La Stampa del 18.10.2011 è non solo legittima, ma anche dimostrabile.
L’Osservatorio infatti è “truccato” in quanto:
- mai fin dall’inizio il governo ha preso in considerazione l’ipotesi di rinunciare all’opera sulla base dei dati che l’Osservatorio avrebbe raccolto, quali che essi fossero;
- il presidente dell’Osservatorio, architetto Mario Virano, è stato nominato anche “commissario straordinario per la realizzazione della nuova linea AV/AC Torino-Lione”, per cui il suo compito – lautamente remunerato con pubblico denaro – è stato ed è quello di portare comunque alla realizzazione dell’opera a prescindere dai dati che l’Osservatorio accumula;
- dall’inizio del 2010 dall’Osservatorio sono stati esclusi i rappresentanti dei Comuni che non hanno dichiarato a priori l’accettazione della nuova linea, per cui i soggetti istituzionalmente critici nei confronti dell’opera e direttamente interessati alla sua realizzazione non possono venire a conoscenza delle informazioni raccolte dall’Osservatorio negli ultimi due anni e non possono interloquire nella definizione delle posizioni espresse dall’Osservatorio stesso.
Sulla base di quanto sopra mi dichiaro d’accordo, nella forma e nella sostanza, con la valutazione espressa da Luca Mercalli e la riaffermo qui pubblicamente.
Chiedo pertanto all’architetto Mario Virano di querelarmi.
(nome, cognome, indirizzo, città)