Non ci sarebbero parole per descrivere la sfacciataggine di alcuni provvedimenti, ma visto lo schifo che fanno, due parole le troviamo, anche se ne basterebbe una: VERGOGNA.
E’ notizia di ieri che la Regione Piemonte su proposta dell’assessore Giuseppina De Santis (nella foto in piedi a destra mentre pensa a questa grande trovata) ha stanziato mezzo milione di euro da destinare ai poveri imprenditori che hanno dichiarato (con autocertificazione) di aver subito danni dai notav. Una procedura insolita visto che per attribuire a qualcuno un gesto vi devono essere dei fatti rilevati, magari un processo, una condanna o qualcos’altro, ma per gli amici del tav no.
Ancora più insolito è come la Regione si faccia da garante per imprenditori con ditte fallite, le maggiori delle quali intestate a familiari, e alcuni in odor di ndrangheta(v) con inchieste in corso.
Le tante parole sulla legalità quando è il momento cambiano forma ed ecco che il sistema tav funziona come deve funzionare.
Poi se per una visita all’ospedale le prenotazioni vanno oltre i sei mesi, non c’è da preoccuparsi, la regione di Chiamparino quando avrà tempo, ci penserà
Su questo, sia chiaro, per tutti gli altri imprenditori italiani in crisi, lo stato riserverà invece il solito trattamento, per quelli colpiti dalle ultime alluvioni poi, verrà presentato un modulo da compilare!
Leggi a chi vanno i soldi della Regione:
-Per chi non l’ha visto ecco un servizio dove parlano gli imprenditori per il quali si cerca la gabula per fargli arrivare qualche soldo.
-Qui invece ecco chi sono le ditte del Tav. Pubblichiamo il dossier C’E’ LAVORO E LAVORO!
Tav e gli imprenditori che vanno a piangere in tv…)
‘Ndranghetav: tra gli arresti la ditta che asfalta per la polizia nel cantiere