Una notte di Resistenza, con lo stesso spirito di 10 anni fa, non ancora terminata. Ancora adesso ci sono più di una decina di notav decisi a resistere fino all’arrivo della passeggiata in Clarea convocata per le 14.
La polizia ha chiuso i sentieri, utilizzato gli idranti e i lacrimogeni, fermato 4 notav per “violazione dell’ordinanza prefettizia” e dalle 8.00 sta tentando un identificazione di massa, ma intanto i alcuni notav resistono sul luogo. Al momento sono 11 i No Tav che da ieri sera continuano a mantenere il presidio vicino ai jersey.
Una grande prova che dimostra come lo spirito combattivo dei notav sia sempre quello, anche dopo 10 anni da quell’8 dicembre 2005.
Mattina: la polizia ha cercato convincere i No Tav ad uscire facendosi prima identificare. Nonostante la stanchezza, poichè il blocco della polizia ha impedito i cambi e l’approvigionamento, in 11 si è deciso di mantenere il presidio ai jersey mentre la restante parte ha preso la via dei boschi aggirando il blocco della polizia.
Durante la notte: verso le 4.00 idranti e lacrimogeni contro chi presidiava, ma si è resistito e la loro azione di disturbo si è interrotta dopo circa un’ora. Alle 6.00 del mattino la polizia è scesa al bivio, occupando con la celere il sentiero principale. I due presidi No tav sono stati quindi divisi con circa 30 persone che sono rimaste ai jersey fino al mattino.
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