Mentre prosegue il tritacarne mediatico contro il movimento notav, a Bussoleno il popolo della Valsusa si riunisce in assemblea e ancora una volta si stringe intorno alla lotta con convinzione, parlando con il linguaggio della Resistenza, spiegando le forme di lotta e gli obbiettivi del movimento, respingendo le accuse al mittente.
Intervento di Luca del comitato di lotta popolare di Bussoleno e Alberto Perino che spiega il concetto del sabotaggio in una lotta popolare, come è sempre avvenuto nella storia, citando Gandhi, Nelson Mandela e Aldo Capitini.
“il sabotaggio è assalto al funzionamento di un servizio, di un’industria, di un’impresa pubblica o privata, con danno o distruzione, e quindi oltre il limite della legalità. E’ essa una tecnica della nonviolenza? E’ stato risposto che essa lo è solo quando non vi è nessun rischio per l’esistenza di esseri viventi, particolarmente umani. E’ una delle misure di carattere estremo, quando il danno che viene apportato è superato dal danno che il funzionamento di quel servizio apporta. ” cit. Aldo Capitini