In un incontro con gli studenti romani, l’ex premier e tra i possibili papabili al ruolo di Presidente della Repubblica, dichiara quanto segue, mettendo in discussione la validità del Tav.
Folgorato sulla via di damasco o del Quirinale?
da l’Huffington Post – Giuliano Amato, uno dei “quirinabili”, alias possibili successori di Giorgio Napolitano alla Presidenza della Repubblica, a sorpresa strizza un occhio ai “grandi elettori” grillini. Parlando ai ragazzi dello storico liceo classico di Roma, Torquato Tasso, ha messo in dubbio l’utilità della Tav, la tratta ad alta velocità del corridoio Fracia-Italia-Ucraina. “Non è detto”, ha spiegato Amato, “corrisponda ai flussi attuali, ma ci sono tanti progetti che hanno solo bisogno di soldi per partire, per esempio ce ne è uno per produrre energia solare nei deserti del nord africa che costa 400 miliadi di euro”.
Intanto vi invitiamo a vedere la sua dichiarazione del 2001, quando siglò l’accordo intergoverantivo tra Italia e Francia a Torino nel video Fermarlo è possibile, minuto 2:00