Ieri mattina , a discapito della loro natura notturna , i Folletti della Clarea hanno fatto una capatina al cantiere su cui ” poggia tutta l’economia ” del nostro povero , strapazzato, Paese.
Avevano sentito parlare di un “talpone gigante” che si aggirava nei pressi.
” Che sarà mai? ” si erano detti e , decidendo di sfidare la luce del sole , eccoli piombare in Clarea tra canti di uccellini e svolazzare di farfalle variopinte.
Ad attenderli il solito Giacu , torvo più che mai , appollaiato al presidio di lamiera in terra NO TAV.
” L’eve vist cull’ OBBROBRIO ??” dice Gacu ai Folletti , indicando un talpone metallico dormiente e abbandonato al sole. ” L’abbiamo visto sì ” dicono i Folletti sgomenti.
Nel cantiere e intorno al talpone , intanto, un omino ( uno solo eh…) si dava da fare intorno alla “talpa”, come a voler disperatamente dimostrare un’attività lavorativa frenetica…..” Varda lì cul FALABRAC! A fa finta d’travaié ma a fa gnente tut al dì! Mi lu guardu! “.
Intanto i Folletti venivano guardati a vista da due soldatini e da una soldatina. Tre ingenuotti però. Si nascondevano dietro la rete. Che volessero giocare a nascondino.? ” A sun propri foi! ” senteziava Giacu , mentre i Folletti salutavano allegri l’omino in Lacoste che,imperterrito,filmava e filmava.
” A fan an film! An film ‘dla baiona! ” e giù a suonare i campanacci ” Sun campane ad mort! A sun per cui lì! “
Dopo un lungo momento di relax all’ombra delle betulle , i Folletti tornavano a Valle. Nessuna speranza di portare con loro Giacu che correva verso le reti esibendosi in gesti molto poco chic, ma del tutto adatti alla natura degli abitanti del recinto.
Sulla via del ritorno , i Folletti hanno avuto la sorte di incontrare un “simpatico” signore che , del tutto indisturbato , gettava rifiuti edili in una scarpata del sentiero che conduce a Giaglione. Scarpata trasformata in discarica abusiva da coloro che se ne fregano dell’ ambiente. E anche della devastazione provocata dai cantieri TAV. Perché tanto il loro giardino giaglionese resta intatto…
Uno dei Folletti , però , munito di macchina fotografica ha immortalato l’impresa e farà in modo che ” chi di dovere” ne venga a conoscenza….
In allegato la foto del talpone che dorme…
Alla prossima.