Ieri al presidio Picapera di Vaie un ospite d’eccezione: Gabriele Salvatores, regista che non ha bisogno di presentazioni. Per più di un ora, con un’ umiltà che non è da tutti, è rimasto ad ascoltare le storie della Valle di Susa: lotte, socialità, comunità, lacrimogeni, manganelli, repressione e voglia di futuro. Colpito dalle ingiustizie e affascinato dal nostro essere comunità forte e coesa Gabriele non ha avuto tentennamenti nel sposare le nostre ragioni, promettendoci che tornerà con una telecamera in mano. (e scusate se è poco)
Ringraziamo prima di tutto il Valsusa filmfest che ha chiuso un edizione ricca con una personalità così importante e ringraziamo Gabriele e il suo staff che hanno voluto venirci a incontrare.
Crediamo che sia stato un bel regalo per tutti!
ps.: e bello pensare che loro hanno Esposito&Numa e noi persone come Erri de Luca, Ascanio Celestini, Sabina Guzzanti, Dario Fo, Gabriele Salvatores e tanti altri.
Vinceremo anche per questo
Presidio no tav Picapera