A poche ore dai risultati elettorali ecco una prima risposta ai problemi della valle di Susa e non solo. La macchina mangia soldi tav Torino Lione ecco che arruola i sostituti del politicamente defunto Stefano Esposito. Daniela Ruffino alla camera e Marzia Casolati al senato. Come in una finale “perdente” di calcio fuori uno dentro due. Sfruttando la costruzione di collegi elettorali di dubbia composizione scivolano a Roma questi due nuovi “delegati”. Espressione di un territorio vasto che va dalla cintura sud di Torino a Pinerolo con molta fretta incalzati dal tgr Piemonte del 7 marzo analizzano la loro “promozione” aprendo tra crisi occupazionale e grandi opere. Elette con decine di migliaia di voti di cui solo una minima ed insignificante parte espressione dei territori coinvolti dall’opera. Nonostante questo guarda un po’ la Torino Lione diventa invece centrale il giorno dopo le elezioni. Sembra quasi di sentirle le telefonate ammiccanti dei responsabili finanziari dell’opera. Dialoghi immaginari di cui inventiamo le possibili battute “benvenute… finalmente la volta buona… con voi finalmente apriremo i cantieri… sì certo non vi preoccupate, ci siamo, siamo con voi”. Quasi fosse un cambio in corsa alla guida passiamo dunque da PD a Forza Italia alla Lega Nord, insieme pronti a proseguire i disastri di uno in favore dell’altro. Non rubiamo altro tempo ai lettori, le future giornate chiariranno meglio le posizioni. Intanto vi regaliamo una perla di giornalismo, il servizio di cui prima parlavamo.