A poche ore dalla manifestazione dell’8 dicembre, che ci vedrà tornare per le strade dalla Valle, numerosi No Tav, dopo un apericena alla tettoia di Giaglione, si sono diretti verso il cantiere in Clarea.
Marciando al buio della sera lungo i sentieri montani, si sono presto raggiunti i jersey posizionati dalle forze dell’ordine per impedire l’avvicinamento alle reti del cantiere.
Non appena giunti alle recinzioni la polizia ha iniziato a sparare lacrimogeni ma i No Tav non hanno desistito e si sono avvicinati con cori, iniziando la battitura.
Fitti lanci di lacrimogeni non hanno impedito i fuochi d’artificio sul cantiere, a ricordare che la devastazione portata in questa valle non sarà mai tollerata e che difenderemo il territorio e l’ambiente fino a quando non se ne saranno andati.
Questa valle indomita non cede il passo, perché liberare tutte e tutti vuol dire lottare ancora!
Ci vediamo in manifestazione!