A monte della borgata Mulini Clarea, si trova un piccolo angolo di paradiso dove la natura lascia ancora intravedere tracce di un antropizzazione neanche troppo lontana nel tempo. Due Mulini con macina per farine, uno a ruota orizzontale e l’altro verticale, simili a quelli che si trovano più in basso utilizzati nei tempi antichi.
Il presidio permanente dei Mulini è una continua scoperta di suggestioni e atmosfere, racchiuse da una meravigliosa cornice di montagne che fanno parte della sua quotidianità e la rendono unica.
Addentrandosi nella borgata, sull’ex sentiero della via Francigena, si intravede del filo spinato, delle recinzioni, jersey e mezzi militari che presidiano la zona.
Siamo infatti nella Val Clarea dove da anni si lotta contro la devastazione e la cementificazione di una valle già deturpata dall’autostrada, contro il famigerato cantiere della linea ad alta velocità Torino- Lione a Chiomonte.
Questo presidio nasce nel giugno del 2020 come risposta del Movimento No Tav all’allargamento del Cantiere di Chiomonte. Il progetto infatti è fermo allo scavo del tunnel di geognostico ma per continuare a prendere soldi pubblici per questo ecomostro, Telt sta realizzando una serie di opere accessorie al treno alta velocità.
Specialmente d’estate, persone da tutta Italia decidono di fermarsi per qualche giorno in questo piccolo angolo di bosco, dove la vita frenetica e asfissiante delle città sembra un lontano ricordo e sperimentano un modo di vivere alternativo, non inquinante e in armonia con la natura tra la vigna, l’orto e il torrente.
Da giugno 2020 abbiamo deciso di strappare questo pezzo di bosco alla deforestazione e alla cementificazione prendendoci cura della nostra terra. Abbiamo organizzato pranzi, cene e merende condivise, abbiamo ristrutturato le baite in modo che fosse accogliente per le necessità di tutte e tutti ma dobbiamo continuare a difenderlo e a dimostrare che un altro modo di vivere è possibile!
Per questo abbiamo bisogno che sempre più persone vengano sui sentieri della Val Clarea a guardare in faccia il mostro e a costruire un’alternativa a questo progresso che vede solo ed esclusivamente nel profitto la propria ragione di essere . Non fartelo raccontare, vieni ai Mulini!
(Seguiranno aggiornamenti sulle modalità di comunicare le iniziative che vuoi proporre all’interno dello spazio).