post — 1 Giugno 2017 at 10:44

Esposito “cuor di leone” si nasconde dietro l’immunità parlamentare

C’è un piccolo senatore del pd abituato a scrivere sui social network con arroganza per sfoggiare il suo essere duro, o meglio essere “un ragazzo di strada”.

Lui sta sempre dalla parte della legalità (la sua chiaramente) e ha sempre fiducia nella magistratura, nella polizia, nei carabinieri, nella digos, nella guardia di finanza e chissà quanti ancora.

Lui è un piccolo duro, non si fa spaventare da nessuno, in tv attacca tutti e gira immotivatamente scortato per essere sempre un pò più importante degli altri.

Ha qualche chiodo fisso: i notav e i centri sociali per cui stravede, augurando di tutto e di più, perchè lui sa come dovrebbe andare il mondo.

Lui tifa Tav senza se e senza ma. Si espone, si sbatte, fa scrivere libri, fa fare siti e profili sui social network facendo lavorare i suoi amici, perchè la ritiene l’opera più utile del mondo. Così tanto utile e importante che ci mette tutta la sua energia, nessuno lo ha mai visto impegnarsi così tanto per un decreto a favore dei pensionati o dei lavoratori, lì no, anzi: sostiene sempre tutte le leggi che peggiorano le condizioni di vita dei cittadini e tolgono tutele,  a lui il mondo piace così.

Ha fatto anche l’assessore a Roma…ma ci fermiamo qui.

Esposito, è un piccolo senatore del partito democratico che, consapevole dei privilegi di cui gode, si permette di esternare il suo disprezzo nei confronti del mondo e tutto il suo sessismo, come si vede qui:

Un caso particolare è quello di Marta, l’attivista notav molestata durante il suo fermo dalle forze dell’ordine qualche tempo fa, per la quale scrisse su Twitter questa cosa orribile qui:

Una sintesi del pensiero del piccolo senatore per una vicenda grave e toccante, che grida ancora giustizia, visto che la procura di Torino ha fatto di tutto per metterla nel dimenticatoio, denunciando persino la stessa notav,( per poi venire assolta) e archiviando l’indagine in maniera indecente.

Esposito fu denunciato per diffamazione per queste affermazioni e con tutta la calma del caso (quando non si tratta dei notav), gli è stata fissata per lunedì 5 Giugno alle ore 12 in aula 84 l’udienza per decidere se rinviarlo a giudizio.

E cosa fa il ragazzo di strada? Si ricorda di essere un privilegiato, uno che non ha mai lavorato in vita sua, da sempre mantenuto dalla politica, e si difende dietro l’immunità parlamentare!

A parte che dovrebbe vergognarsi per queste affermazioni, ma non era il duro e puro che non ha paura di niente? Figuriamoci tutta scena e lo sapevamo bene!

Non sarà che visto che è stato condannato più volte per le sue affermazioni a sproposito, ora che si avvicinano l’elezioni vuole tenere da parte il bel gruzzoletto che guadagna con la sua poltrona?

Entrambe le cose, ma di sicuro il coraggio e l’onestà intellettuale non risiedono nel piccolo senatore, che poco tempo fa si vantava, come sempre da cyberbullo, di non aver mai chiesto l’immunità!

Vergogna!