Negli ultimi giorni la procura di Torino con il supporto del tribunale ha arrestato tre no tav che avevano deciso di non sottostare agli obblighi a loro imposti durante l’operazione del 21 giugno scorso. Sono tre dei/delle ventuno no tav accusati per il corteo del 28 giugno 2015 da Exilles a Chiomonte a cui parteciparono migliaia di no tav. Hanno scelto insieme a molti altri di non accettare le misure cautelari a loro imposte, hanno scelto di non far diventare la loro casa una prigione e soprattutto hanno scelto di non abbandonare la lotta. Tutto questo è stato fatto alla luce del sole durante delle assemblee, una fiaccolata e con messaggi video condivisi in rete con tutto il movimento no tav che anche da lontano li ha sostenuti. Ognuno anche in questa occasione ha donato al movimento le energie che aveva e che ha a disposizione, continuando la lotta anche in questo modo, ribellandosi ad anni di ingiustizie, processi e ingiuste sentenze.
A loro va il nostro sostegno, partendo da domattina in aula 59 alle ore 9 presso il tribunale di Torino dove Giuliano e Luca verranno processati per il reato di evasione, un’udienza a porte aperte dove potremo salutarli. La loro scelta, come quella di tutti/e i no tav è stata ed è quella di lottare per difendere la propria terra e il proprio futuro. Con questo intento non si sono fermati davanti ai divieti e con lo stesso stimolo insieme tutti li sosterremo, in tribunale, fuori dalle carceri, nei cortei e in tutte le iniziative del movimento. Con questo esempio ognuno darà come potrà il suo contributo rilanciando ancora una volta la lotta.