Esiste una stretta connessione fra le lotte autorganizzate per la difesa del territorio ovunque esse fioriscono; dalla Val di Susa alle comunita’ indigene dello stato di Oaxaca, a quelle ribelli in Chiapas e in tutto il Messico che si oppongono ai progetti imposti dalla banca mondiale e dal FMI: dighe, autostrade, miniere, megaprogetti del capitalismo verde e poli turistici. Compagni e compagne che si battono anche qui per la difesa dei beni comuni e delle risorse naturali contro il modello di sviluppo neoliberista che saccheggia i territori e pretende di riorganizzarli rendedoli schiavi della logica del profitto.
Anche in Messico come in Val di Susa le comunita’ ribelli si organizzano attraverso assemblee orizzontali che dal basso praticano autonomia e resistenza. Dal deserto di Wirikuta, alle lotte indigene in Guerrero; dalle comunita’ organizzate in Oaxaca per arrivare ai municipi autonomi zapatisti in Chiapas un filo rosso collega, dal basso a sinistra, queste esperienze alle mobilitazioni della Val di Susa e dei comitati del “NO”.
In questi giorni con l’Alleanza Magonista Zapatista (AMZ) abbiamo tenuto un incontro politico nel quale erano presenti il Collettivo Autonomo Magonista (CAMA) di Citta’ del Messico, le Organizzazioni Indie per i Diritti Umani a Oaxaca (OIDHO), il Comitato per la Difesa dei Diritti Indigeni di Xanica (CODEDI) e nioaltri della Piattaforma Internazionalista per la Resistenza e l’Autogestione Tessendo Autonomia (PIRATA).
Si e’ parlato anche della lotta in Val di Susa, di questi giorni concitati, del coraggio di Luca e di tutti i compagni e le compagne che si stanno battendo nella manifestazioni, nei blocchi, nei presidi presenti ormai in tutto il Paese. Con una parte di cuore in valle questo vuole essere un piccolo messaggio di solidarietà dall’altra parte dell’oceano: uno striscione in cui ribadiamo che “La difesa del territorio unisce i popoli: No al TAV in Val di Susa! Daje Luca!”; una frase e un pensiero per ricordare che non siate soli/e, siamo con voi, con la resistenza di Luca, con la dignita’ di questa lotta, con chi nemmeno dentro il carcere smette di urlare NO TAV!
“Vinceremo non perché è scritto in un destino occulto o manifesto; vinceremo, semplicemente, perché stiamo lavorando e lottando in questo senso”.
Subcomandante Marcos
foto striscione:
http://www.autistici.org/nodos
La PIRATA:
Collettivo Zapatista “Marisol” di Lugano (Svizzera)
Nodo Solidale (Roma e Messico)
Nomads (Bologna)
Grassroots Projects (Olanda)