da notavterzovalico.info A Pontedecimo e Trasta si è conclusa la prima settimana di presidi contro gli espropri funzionali alle opere di cantierizzazione per il terzo valico ferroviario Genova-Milano con una grande partecipazione del movimento no tav terzo valico, ma soprattutto della popolazione che ha presidiato per difendere la propria terra da un’opera inutile e dannosa.
Durante i presidi la socializzazione e contaminazione la fanno da padrone: con persone dai percorsi più diversi e disparati che si mettono a discutere della crisi che stiamo vivendo, piuttosto che preparano la carbonella per il barbecue. Forse è questo che spaventa, la volontà di stare insieme e di scendere nelle strade, invece che stare in casa davanti ad uno schermo.
Infatti, ribadiamo ancora una volta, nessuno al momento è stato denunciato o identificato tramite richiesta di documenti come alcuni mezzi di informazione stanno affermando.
Anche ieri una giornata tutto sommato tranquilla con qualche piccolo movimento di tecnici e forze dell’ordine nella sola zona di Trasta, mentre in Via Ospedale Gallino e Via Pieve di Cadore a Pontedecimo calma piatta.
Ieri sera si è svolta un’assemblea molto partecipata ad Isoverde che ha coinvolto gli espropriati dei comune di Ceranesi e Campomorone, i quali hanno ribadito la volontà di opporsi a questo sopruso perpetrato da Co.civ e dalle istituzioni che ahimè sono complici, anzichè tutelare gli interessi della cittadinanza.
Da lunedì ricominciano i presidi: lunedì 06/08 a Fegino (Via dei Molinussi e via Inferiore dei Corvi), martedì 07/08 a Trasta (Salita Cà dei Trenta e Via Inferiore Rocca dei Corvi).
E così via…
Movimento No Tav Terzo Valico Valpolcevera