Una nuova trovata punitiva da parte del Magistrato di Sorveglianza di Dana che non le ha concesso la possibilità di far visitare il suo gatto dal veterinario di fiducia, chissà forse perché Valsusino. Condividiamo quindi le parole di Dana pubblicate in un post sul suo profilo facebook.
Forza Dana che continui ad essere tu dalla parte della ragione e un saluto al caro vecchio Tigro!
Come siamo messi…il Tribunale di sorveglianza boccia la mia richiesta di far entrare in casa il veterinario di Tigro (uno dei miei due gatti). La richiesta è stata fatta perchè il mio piccolo peloso non sta molto bene. Il magistrato (sempre lei) afferma che posso trovarmi un veterinario a Torino, e portarcelo (il veterinario ovviamente è valsusino e gentilmente sarebbe sceso in città per visitare il suo paziente).
Ora che mi è ben chiaro, alla luce degli ultimi mesi, quale sia stato l’accanimento a me riservato in quanto pericolosa No Tav, non riesco a concepire come tale atteggiamento possa venir applicato anche ad un animale domestico. Un gatto, per di più anziano (15 anni), che quindi di reati contro l’ordine e la sicurezza difficilmente ne commetterà.
Il veterinario di valle farà i dovuti passaggi di consegne con un nuovo veterinario, ma resta il fatto che per Tigro sarebbe stata l’opzione migliore continuare ad essere curato da chi conosce e nell’ultimo periodo ha avuto cura della sua malattia. Inoltre, chi lo ha incrociato, sa quanto sia stressante per Tigro indomito essere spostato, trasportato ecc…Vivo un forte senso di impotenza di fronte a queste ingiustizie, che si accumulano senza possibilità di ricorso.
#giùlemanidaTigro #danaliberatutti #notav