da notavmammemarco.it
RESOCONTO SABATO 1 SETTEMBRE
Sabato è stata un’altra giornata intensa e decisamente produttiva. Verso le 11,00, a causa della pioggia incessante, la camminata in programma si è trasformata in un’assemblea nella quale l’idea dominante è stata pensare ai passi necessari per arrivare ad un presidio permanente, che dia un segno tangibile della volontà della popolazione di tutelare la propria terra e che sia anche occasione di socializzazione e crescita propositiva nella gestione del proprio territorio. Tanti gli interventi anche da varie realtà italiane.
Dopo pranzo, verso le 16,00, finalmente il cielo trentino si è aperto, ha smesso di piovere e sotto un sole un po’ incerto, oltre 200 notav hanno camminato su quei terreni che oggi sono boschi e vigneti e che domani, potrebbero diventare cantieri sterili e distruttivi. Tornando verso il campeggio i notav hanno attraversato le vie centrali del paese di Marco, dove la popolazione li ha accolti positivamente.
Molto seguito e discusso, alle 19,00, il dibattito su “TAV, banche e crisi” nel quale Gianfranco Poliandri e Luca Abbà hanno esposto in maniera chiara, come i governi Monti e Berlusconi ed il parlamento, hanno creato tutta una serie di normative per avere la capacità di mobilitare risorse a favore di quell’apparato di poteri che usa la costruzione delle “grandi opere” per spostare ricchezza dalla collettività a soggetti privati.
La serata è stata allietata dall’ottima musica de “i plebei” (il concerto con i “red solution” è saltato a causa di un lutto di uno dei componenti del gruppo).
RESOCONTO VENERDI’ 31 AGOSTO
Un piccolo resoconto della giornata di venerdì al campeggio, dove lo spirito di collaborazione si è presto diffuso fra i campeggiatori per fronteggiare vento e pioggia e preparare le coperture dove mangiare e discutere “all’asciutto”. Alle sette Stefano Mayr ci ha presentato una riflessione accompagnata da immagini suggestive del Trentino che non vogliamo: fra i tunnel del Tav, Metroland, Pirubì, e bretelle di Nago, con acque compromesse da discariche abusive e terreni inquinati dall’industria mai bonificati, depredate per innevare artificialmente monti deturpati da tapiroulan e funivie per sciare dove oramai non nevica più. Circa 150 persone venute per discutere e partecipare che hanno dovuto però rinunciare alla fiaccolata a causa della pioggia. Dpo la suggestiva presentazione abbiamo mangiato insieme un ottima cena: orzetto, polenta, formaggio, insalata di patate, e tante ottime pizze sfornate al momento dagli amici piemontesi. Rifocillati e sotto i raggi di una luna che finalmente si è fatta vedere abbiamo ascoltato il Folk trentino di Milo Brugnara e il Noise dei Sabung. Per concludere danze con Dj Topolone.
Davvero una bellissima giornata, conclusa dalla spettacolare apparizione di un meteorite che ha squarciato il cielo con una scia blu visto in tutta la Vallagarina…buon auspicio per il nostro neonato movimento!
RESOCONTO GIOVEDI’ 30 AGOSTO
30 agosto 2012 – ore 21,00 (un po’ in ritardo) – Ce l’abbiamo fatta! Al di là di ogni “gufata” possibile, al di là di ogni ostacolo ci abbiano posto davanti, questa sera il campeggio notav di Marco ha aperto “i battenti”.
E’ stata una serata emozionante e molto partecipata. Sotto il diluvio, ogni persona (ca 150) era sorridente, di buon umore e con tante voglia di stare insieme, di condividere una cena calda, ma anche un momento speciale in un luogo che ha assunto anch’esso un valore speciale. Nemmeno un momentaneo blackout, ha smosso la gente, che al buio, ha continuato a cantare ed a farsi sentire.
Siamo rimasti in questo bosco bagnato, perchè questa è la nostra terra e proprio sopra questa terra, abbiamo voluto incontrarci e ragionare su un finale diverso da quello deciso dalla speculazione finanziaria e da chi si ostina ad imporre un modello di sviluppo che non è più sostenibile.
Numerosi sono stati gli interventi: dai comitati territoriali del coordinamento trentino, ad una delegazione di Udine (che ha comunicato per sabato 8 settembre dalle ore 16,00 un’iniziativa sotto il carcere di Tolmezzo in solidarietà a Passamani), a una delegazione della Valsusa, a esponenti di rifondazione comunista, ed a persone che hanno voluto dire la loro. Interventi che hanno aperto un ventaglio di argomenti che potremo approfondire nei prossimi giorni.
Un grande abbraccio è arrivato da Luca Abbà, che nel suo intervento, senza mezzi termini ha denunciato l’operazione di criminalizzazione del movimento notav così come di chiunque si opponga a questo sistema di cose. Ha espresso la sua totale solidarietà verso chi ha subito una restrizione della propria libertà personale, riferendosi agli ultimi fatti avvenuti a Rovereto.
Nonostante il maltempo i Dialkaloiz, hanno eseguito il loro concerto, che ha completato il bel clima umano (non certo meteorologico), e di desiderio di festeggiare insieme.
Per tutti un….ci vediamo domani per entrare nel vivo di questa iniziativa.