Manifestazione No Tav dell’8 dicembre: precisiazioni degli amministratori dell’Unione Montana
Gran parte delle amministrazioni dell’Unione Montana parteciperà alla marcia da Susa a Venaus, organizzata dai Movimenti No TAV per venerdì 8 dicembre. Tanti di noi continuano a pensare che l’opera che dovrebbe collegare la Francia con l’Italia – e che stenta a partire – non sia prioritaria, ma dannosa per l’ambiente e per il clima, e che rischi di sperperare tantissime risorse, che potrebbero essere impiegate meglio in un contesto sociale ed economico già molto complicato.
Inoltre, il primo cantiere aperto in Bassa Valle, a San Didero, riguarda la costruzione di un nuovo e molto oneroso Autoporto, in completa contraddizione con quello che da tempo dicono i proponenti dell’opera e cioè che servirà a togliere i Tir dalle nostre strade. Le nostre arterie viarie, invece, anche a causa della chiusura del Traforo del Monte Bianco, sono sempre più trafficate, a scapito di chi vive in Valle e di chi ci lavora, con conseguenze sulla sicurezza ambientale e stradale.
A tutto questo molti amministratori della Valle si oppongono e manifesteranno quindi con i cittadini, i movimenti e le associazioni del territorio venerdì 8 dicembre.