Riceviamo e volentieri pubblichiamo di seguito il comunicato di solidarietà al Movimento No Tav e alle amministrazioni locali delle sezioni A.N.P.I della valle di Susa a seguito dello sgombero del Presidio di San Didero e alla militarizzazione del territorio.
Le A.N.P.I. della valle di Susa esprimono la loro solidarietà e il loro sostegno ai Comuni di San Didero e Bruzolo in questi giorni in cui, nuovamente, vediamo la militarizzazione del nostro terriorio.
La sistematica repressione del dissenso con la forza non dovrebbe appartenere a una nazione la cui Costituzione, nata dalla Resistenza partigiana, vede come sacri i diritti dei cittadini.
Nei giorni scorsi abbiamo assistito a una vera e propria aggressione nei confronti della sovranità comunale (con l’occupazione di spazi pubblici da parte delle FFOO) e dei diritti delle popolazioni locali (in primis, libera circolazione e sicurezza).
Se uno Stato è costretto ad imporre un’opera con un tale dispiegamento di mezzi e di FFOO significa, a nostro parere, che stia sbagliando strada e mettendo gli interessi di pochi davanti a quello di molti.
E’ un periodo di grave crisi economica e vedere che i soldi pubblici vengono impiegati in questo modo anziché nel potenziamento di altri settori in grande sofferenza, ci lascia increduli.
La nostra solidarietà va anche al Movimento No Tav e a chi, da decenni, sta lottando per tutelare l’ambiente e l’interesse di un’intera comunità.
Le ANPI della valle di Susa organizzano per domenica 25 aprile, alle 18, una manifestazione statica di solidarietà in piazza Europa a San Didero.