post — 22 Novembre 2020 at 17:54

Ciao Walter, vinceremo anche per te!

 

Caro Walter,

nessuno di noi avrebbe mai immaginato che questo giorno sarebbe arrivato così all’improvviso, ma penso neanche tu.
Ci hai lasciati basiti, neanche il tempo di un caffè, una sigaretta e sei volato via.

Neanche il tempo di farti visitare, l’ambulanza era in arrivo, ma tu avevi fretta di andare; e dire che avevamo un appuntamento oggi pomeriggio “manifestazione statica al Baraccone”. Dopo questo secondo lockdown pensavamo proprio di rivederci con le nostre solite facce NO TAV, i nostri sorrisi, di fare un po’ di critiche, qualche frecciatina come sapevi fare tu sotto quei baffetti maliziosi. Invece tu questa volta hai mancato all’appuntamento e di conseguenza anche Bianca non è venuta.

Comunque ti dico che è andata bene, eravamo in tanti, belli, colorati, tutti con la mascherina, rispettosi delle norme impartite dal DPCM, manifestazione autorizzata e devo dire anche ben controllata (i soliti della Digos, tu lo sai non ci perdono mai d’occhio). Oggi, nell’ambito de La Società della Cura, ci siamo ritrovati al presidio per confrontarci sul futuro del nostro territorio, a parlare di emergenza COVID-19, che ti ha allontanato dai tuoi nipoti, come molti nonni, perché i piccoli sono veicoli del virus e per tutelare te e Bianca, le loro voci solo per telefono, i loro sorrisi solo attraverso le videochiamate… che brutto momento stiamo vivendo.
Si è parlato dei terreni dell’ex autoporto, che tu sai benissimo tutta la storia dei materiali tossici rinvenuti, dell’inquinamento dei terreni intorno all’acciaieria. Quante rilevazioni acustiche fatte ai tempi del forno attivo dell’acciaieria, le campionature dell’Arpa, ti ricordi? Tu sempre disponibile a mettere a disposizione il tuo balcone per l’installazione dei “puff” dell’Arpa per le attività di controllo, monitoraggi, sei sempre stato una persona attenta all’ambiente, i tuoi messaggi con le foto delle borse gettate lungo i margini delle strade, o nei prati. E quando il postamat appena messo, non funzionava? O quando mi scrivevi “…persone inquietanti a S.Didè” puntuale arrivava il tuo messaggio.

Tu eri questo: attento, preciso, collaborativo, critico ma costruttivo, generoso e altruista.
Ora, come dicono gli alpini, sei andato avanti, non potremo più abbracciarti e tutto quello che resta di te è racchiuso nei nostri ricordi, ma tu sarai sempre con noi, e noi marceremo anche per te. Ora sventola quella bandiera NO TAV insieme ai compagni che sono passati a miglior vita e soffiate soffiate forte, per fermare questo maledetto treno ad alta voracità.

Le più vive condoglianze a Bianca e a tutta la tua famiglia.
Un caloroso applauso sale dal presidio per augurarti buon viaggio.

Ciao Walter