post — 7 Aprile 2022 at 17:00

CIAO UMBERTO, BEN TORNATO A CASA!

Caro Umberto,

Ti scriviamo perché vogliamo che ti arrivi tutto il calore del movimento No Tav e la grande voglia di esserti vicini in questo momento. 

Ci vorrebbero divisi, ma noi ancora una volta dimostriamo di essere una comunità che sa stringersi nei momenti più delicati, come in quelli di lotta.

Oggi è il tempo della resistenza a queste misure cautelari che per un po’, speriamo non troppo, ci terranno fisicamente distanti.

Intanto, siamo felici di saperti di nuovo a casa lontano da quel non luogo che è il carcere dove, rinchiuse, tantissime persone conducono una vita sotto ogni livello di dignità possibile e però nonostante questo sappiamo che il livello di umanità che si incontra dietro a quelle sbarre è ben più alto di quanto invece si incontra nelle aule dei tribunali.

Sempre a testa alta Umberto perché le nostre ragioni sono solide come il granito e hanno radici molto profonde che si basano su principi morali ben al di sopra di quelli che vogliono sventrare una montagna, condannando un’intera valle e le generazioni che verranno a 30/40 anni di lavori impattanti per il territorio, per la sua salute e quella di chi la vive. Impoverendo chi vive i territori e calpestando ogni forma di dissenso di chi invece con coraggio tenta ogni giorno di contrastare questo sistema delle cose.

Ora è necessario resistere ancora, nell’attesa di ritornare insieme sui sentieri della Valsusa.

Ti aspettiamo Umberto!

Un abbraccio grande e avanti No Tav!

Umberto libero! Libertà per i/le No Tav!!