Lunedì 8 giugno 2015 poco dopo le 18 ha lasciato la vita terrena Bruno Ferrario, chiamato anche dagli amici, lo zio.
Perdiamo un amico e un compagno di lotta che, consumato da un cosiddetto male incurabile, è stato assistito fino all’ultimo dagli amici e dalla cara sorella nella dimora che da qualche mese aveva a Bussoleno.
Arrivato in valle da circa 15 anni , ha vissuto per anni a Cels, poi Bussoleno, Mattie, Chiomonte e Ramat; timido e riservato ma generoso e disponibile, era spesso presente nelle giornate importanti della lotta NO TAV.
Lo ricordiamo proprio in questi giorni di 10 anni fa partecipare ai turni del nascente presidio di Venaus, preludio alla storia dell’autunno 2005 che tutti conosciamo. Poi al Seghino, nella foto allegata è in primo piano col cappellino nero di fronte al carabiniere in antisommossa.
Abbiamo cercato in tanti di alleviare e condividere con lui la sofferenza nelle ultime settimane e questo ha generato uno slancio di solidarietà e compartecipazione che ci fa sentire più forti di prima.
Ci rimane il ricordo della sua ironia e dei momenti di vita passati insieme, sapremo portarlo con noi nei momenti che contano.
Luca A. per il comitato NO TAV Alta Valle Susa
Il funerale avrà luogo a partire dalle 15 di domani (mercoledì) a Bussoleno con funzione religiosa (per volontà dei famigliari) e un saluto degli amici nella piazza del municipio. Poi la salma di Bruno partirà per il tempio crematorio di Mappano.