Dopo la partecipata marcia del pomeriggio, diverse centinaia di persone sono rimaste nell’area del presidio NO TAV in località Gravela a Chiomonte. Numerosi banchetti con materiali vari, cibo e bevande e un forno che per ore ha prodotto ottime pizze.
Verso le 20 sono cominciate le esibizioni dei gruppi musicali sul palco intervallate dagli aggiornamenti sull’iniziativa in corso in Clarea e, dopo la notizia del fermo di Turi per il danneggiamento di alcuni cavi dell’illuminazione del cantiere, è cominciata una battitura ai cancelli.
Alcune centinaia le persone coinvolte, molto pochi gli agenti di guardia; verso le 22 è giunto l’idrante che per un quarto d’ora ha innaffiato abbondantemente l’area del ponte insieme al lancio di una dozzina di lacrimogeni di cui alcuni hanno raggiunto il campeggio.
Dopo questa ennesima dimostrazione di nervosismo da parte della polizia si è rientrati al presidio e i concerti sono ripresi.