Pubblichiamo una intervista al cantante Caparezza che annuncia un suo impegno in favore della lotta no tav. Invitiamo quindi tutti i no tav che andranno al concerto a portare con sè le bandiere!
Di Guido Andruetto per Repubblica Chi meglio di Michele Salvemini, alias Caparezza poteva impersonare il Babbo Natale più anticonformista della storia? Saranno in migliaia, lunedì prossimo alle 21 al Palaolimpico (biglietto a 15 euro organizza Hiroshima Mon Amour), a scambiarsi gli auguri e a salutare l’inizio delle festività durante il nuovo concerto a Torino del riccioluto rapper pugliese, saltando come canguri sulle note distorte di brani come “la rivoluzione del sessintutto”,”la mia parte intollerante”, “fuori dal tunnel” e “legalize tha premier”. Fresco dell’alto riconoscimento all’alto valore artistico con il disco di platino ottenuto appena un mese fa per l’ultimo album “il sogno eretico”, il cantante di Molfetta, che abbiamo raggiunto al telefono durante un viaggio rock and roll in furgone, si mostra particolarmente emozionato per la data che lo attende sotto la mole.
Caparezza, che effetto le fa pensare a un palaolimpico affollato quanto per il concerto della settimana scorsa dei Red Hot Chili Peppers?
“Sinceramente mi fa una certa impressione, sarei falso a non ammetterlo. Sono abituato a stare con i piedi per terra e ho sempre vissuto ogni cosa in qusto modo, ma devo dire che l’idea di ritrovarmi in un palaolimpico imballato di gente mi elettrizza. Non era scontato che accadesse, e personalmente cerco di non dare mai nulla per scontato, ho suonato tante volte in città e mi sento sempre accolto molto bene, ma in questo caso il pubblico mi sta dimostrando di avere delle aspettative più grandi del solito verso il mio concerto”.
Dal primo demo tape su cassetta al disco di platino, com’è cambiato Caparezza?
“Il percorso che ho seguito in questi anni è sicuramente bizzarro, ma non ci vedo degli elementi di discontinuità. Sono cresciuto restando me stesso. E poi il disco di platino neanche esiste (ride), è un pezzo di legno con un foglio messo sotto un vetro. E’ così, davvero, i miei genitori erano convinti fosse un oggetto comunque commutabile in euro per il valore del materiale, e invece nulla. Anche il disco d’oro non è d’oro, sono dei riconoscimenti che ti vengono assegnati quando raggiungi un tot di copie vendute. Insomma, vorrei precisare che non ci ricavo ricchezza dal disco in sé, quasi nessuno la sa questa cosa.
Quale tipo di spettacolo proporrà al palaolimpico?
Sarà un live 3.0, una versione completamente aggiornata dei miei ultimi concerti con nuove canzoni e nuovi effetti scenici. E’ un mio desiderio non riproporre sempre le stesse cose, mi piace cambiare e sorprendere.
Sul palco degli MTV days di quest’anno in piazza Castello si è presentato avvolto in una bandiera del movimento no tav. Lo rifarebbe di nuovo?
Guardi, ci sono state anche polemiche dopo quella serata. Nei giorni successivi si sono verificati dei durissimi scontri in val di Susa, e mi hanno anche accusato di averli fomentati, ma non sono cose che mi toccano. Credo semplicemente che le ragioni dei no tav dovrebbero trovare più spazio sui vari media, e visto che questo non accade torneremo di sicuro ad affrontare la questione durante il concerto di lunedì.