Interrotto stamattina da alcune decine di attivisti No Tav uno dei sondaggi da tempo annunciati che Terna S.p.A deve fare per l’ennesimo progetto devastatore che riguarda la val di Susa: il megaelettrodotto a 320.000 Volt- Grand’Ile – Moncenisio – Piossasco.
Grande opera, questa, inacettabile per il nostro territorio che dovrebbe veicolare corrente dalle centrali nucleari francesi al più vasto territorio e soprattutto inutile poichè non rappresenta un reale bisogno di questo paese e va nella direzione contraria all’implementazione delle energie rinnovabili.
Verso le 10 infatti una decina di operai si è presentata al Vernetto di Chianocco, svincolo autostradale che ha ospitato tante proteste del movimento No Tav.
E’ bastata la presenza e la sollecitazione dei valsusini presenti per convincere gli operai a lasciare la zona e caricare la trivella.