da Infoaut.org – Modena – Durante un’iniziativa dell’associazione Libertà e Giustizia sul tema della legalità e del rispetto della Costituzione per celebrare la festa della Repubblica, tra i vari ospiti è intervenuto l’ex-magistrato Gian Carlo Caselli. All’inizio del suo intervento sono entrati in piazza militanti del Guernica sventolando bandiere No Tav.
Durante l’attraversamento hanno raccolto numerose espressioni di consenso dai presenti. Dopo essersi posizionati in prossimità di una delle telecamere, hanno spiegato uno striscione e diversi cartelli che ricordavano alla platea le connessioni tra tav e mafia, oltre a richiedere la liberazione di tutti i No Tav che stanno subendo le conseguenze della persecuzione giudiziaria, della quale Caselli è stato e rimane accanito promotore.
L’ipocrita democrazia del palco ha ordinato che venisse oscurata la telecamera che inquadrava i contestatori, immediatamente quanto inutilmente approcciati dalla digos in modo minaccioso. La contestazione è comunque proseguita durante tutto l’intervento e sono stati distribuiti volantini che ricordavano come “l’integerrimo” persecutore dei No Tav sia stato denunciato per abuso d’ufficio e peculato (http://www.infoaut.org/index.php/blog/no-tavabenicomuni/item/11640-giancarlo-caselli-denunciato-a-milano-per-abuso-d%E2%80%99ufficio-e-peculato).
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