Venerdì sera si è svolto il consueto apericena ai cancelli della centrale elettrica di Chiomonte. Mentre alcune decine di attivisti ribadivano la loro noncuranza a divieti e milititarizzazione banchettando serenamente a pochi metri dal cancello di ingresso in Via dell’Avana, altri No Tav passando dai boschi hanno colto alla sprovvista le forze dell’ordine impegnate in presidio.
I fuochi d’artificio hanno dato il via ad un attacco al cantiere che si è protratto per alcuni minuti, con l’ausilio di chiodi a 4 punte e tutto ciò che può essere utile in queste occasioni.
La polizia, colta alla sprovvista, non ha potuto fare altro che accusare il colpo, per andarsi poi a sfogare (arrivando con un auto dalle ruote bucate) presso chi banchettava ai cancelli, non ottenento però la solidarietà sperata.
Mentre il progetto perde pezzi, i No Tav continuano a manifestare la loro contrarietà a quel cantiere devastatore.
Avanti No Tav!