In tarda serata si è conclusa l’assemblea popolare che ha visto moltissimi No Tav incontrarsi per fare un punto della situazione e pianificare le prossime iniziative.
Molto spazio è stato dato al racconto delle esperienze dal presidio permanente dei Mulini che continua ad essere assediato da parte delle forze dell’ordine, ma nonostante ciò vede tante persone portare viveri e proporsi per i cambi. Tale esperienza, che vede protagonisti molti giovanissimi, è un qualcosa da sostenere fortemente!
Non sono mancate le considerazioni rispetto al periodo appena concluso della pandemia, il lockdown, per essere più precisi a quelle che dovrebbero essere le priorità in un paese dove il sistema ha mostrato a tutti le sua insufficienza.
Altre considerazione hanno approfondito le prospettive di lotta, a breve e più a lungo periodo, e nonostante oggi appaia sempre più probabile uno stop della tanto sbandierata “ripresa dei lavori” (ciò che conta era avere i titoli dei giornali e quelli li hanno avuti), l’assemblea ha convenuto sulla necessità di contrastare la militarizzazione della valle, creare disturbo ai lavori e continuare a denunciare l’inutilità e la pericolosità dell’opera in tutti i luoghi immaginabili, istituzionali e non.
Delle tantissime iniziative di cui vi daremo notizia compiuta sui canali comunicativi del movimento nelle prossime ore, soprattutto rispetto a quella che si preannuncia un’intensa estate di mobilitazione, riportiamo qui ora gli appuntamenti di questo fine settimana:
sabato 27 giugno:
ore 17,30 appuntamento Piazza del Sole Susa
ore 19 Giaglione, giardinetti
domenica 28 giugno:
ore 11 centrale elettrica Chiomonte performance “Un violador en tu camino”!
ore 16 San Didero piazzale del presidio No Tav