E’ con enorme piacere che accoglieremo alla manifestazione notav del 6 maggio, gli uomini e le donne provenienti dalle terre martoriate dal terremoto: persone di cuore, impegnate a ricostruire legami e qualità della vita, attraverso la partecipazione in prima persona, volontaria, con passione e altruismo.
Ci fa rabbia vedere che il nostro Paese, Amatrice, L’Aquila e moltre altre zone non possono essere ricostruite per mancanza di fondi, quando qui, nella nostra Valle vediamo lo scempio e lo sperpero di denaro pubblico per un’ opera inutile e dannosa come la Torino Lione.
Vogliamo decidere dove devono andare i soldi pubblici e vogliamo destinarli alla cura del territorio, alla ricostruzione, alla messa in sicurezza, perchè non capiti più che la terra tremi e nulla è stato fatto prima.
Se ogni euro destinato al tav è un euro rubato a qualcosa di utile per tutti e tutte, lo vogliamo dimostrare anche così:
con una grande amatriciana solidale alla fine della manifestazione, cucinata dai cuochi notav e Bsa, con prodotti provenienti da Amatrice, a San Didero, per sostenere le BSA (Brigate di solidarietà attive) impegnante nel volontariato in quelle zone, e il popolo di Amatrice.