La cittadinanza e le forze politiche locali sono invitate a partecipare.
Interverranno
Luca Giunti, Esperto di valutazione di impatto ambientale
Marina Clerico, Docente di sicurezza ambientale Politecnico di Torino
Marco Tomalino, Medico di base
Alberto Perino, Movimento NOTAV
No allo sperpero di denaro pubblico !
No allo scavato del TAV sul nostro territorio !
La velleità di costruire a tutti i costi la Torino-Lione, nonostante la sua dimostrata inutilità, ci sta impoverendo: per finanziare il TAV aumenta il debito pubblico e diminuiscono i servizi. Ogni euro speso per il TAV è un euro sottratto a qualcosa di utile per la società: scuola, sanità, cura del territorio, edilizia popolare, pensioni, ……
Il TAV è un furto di soldi pubblici che vanno ad alimentare il sistema di potere e le casse dei partiti. Ogni metro di TAV costa circa 160.000 Euro.
Ma non è tutto … Oltre a pagare per un’opera inutile, rischiamo anche pericoli per la nostra salute.
Da mesi i devastatori della Valle stanno accumulando grosse quantità di detriti provenienti dallo scavo del tunnel geognostico del TAV di Chiomonte. Presto ci sarà la necessità di smaltirli sul territorio allestendo siti di deposito: Caprie è tra i comuni coinvolti e Caselette potrebbe diventarlo, come numerose altre zone. A Rivalta propongono di fare terrapieni di detriti per poi scavare gallerie della tratta locale dell’Alta Velocità e questo in prossimità dell’ospedale di Rivoli.
Nel materiale di scavo, secondo tecnici qualificati, sono presenti uranio e amianto.
La lavorazione del materiale di scavo produce polveri sottili, particolarmente PM10 e PM2,5, che si depositano nei nostri polmoni provocando danni irreversibili all’apparato respiratorio. Causano malattie cardiovascolari, asma e bronchiti. I soggetti più a rischio sono sicuramente i bambini e gli anziani.
Le polveri sono portate dal vento in tutta la Valle, fino a Torino.
Che garanzie abbiamo sul controllo dei detriti trasportati in Valle e che saranno scaricati vicino ai nostri centri abitati? Temiamo che siano depositati anche in prossimità di falde acquifere.
Tutto il territorio da Susa a Torino sarà verosimilmente interessato da pericoli di forte inquinamento ambientale. L’aria e l’acqua potranno subire contaminazioni.
DIFENDIAMO IL NOSTRO FUTURO.
DICIAMO NO AL TAV E AI DEVASTATORI !