Stanno comparendo in questi giorni, nei giornali e sul web, notizie e foto sulle collaborazioni tra TELT e l’università pubblica.
Come al solito l’azienda appaltatrice si mostra con il viso dipinto di verde per cercare di rendersi appetibile agli occhi degli studenti e delle studentesse, promuovendo un immagine di sé totalmente falsata e inesatta.
(Sottolineiamo inoltre come TELT stia pagando le testate giornalistiche per pubblicare proprie foto e articoli al fine di ripulirsi la faccia veicolando così un’immagine pubblica positiva attraverso contenuti autoprodotti.)
Lə studentə valsusinə sanno bene però da che parte stare: contro la devastazione ambientale e chi ci lucra sopra, a fianco di chi lotta.
(Dalla pagina facebook del Comitato Giovani No Tav)