La giornata di mercoledì è iniziata con una gita alla Colombera.
Gli studenti del campeggio hanno raggiunto in macchina il punto di incontro in cui frequentemente gli attivisti NO TAV organizzano iniziative di lotta.
Dopo il pranzo sociale, in cui giovani da tutta Italia si sono potuti confrontare con i “veterani del movimento” ,tutti insieme si sono incamminati verso la Maddalena.
Gli attivisti si sono, però, trovati la strada sbarrata da uno spropositato schieramento di polizia che impediva di proseguire.
Nonostante fosse consentito passare in quella zona a tutti coloro che mostrassero un documento all’entrata, digos e polizia, anche dopo i numerosi cori di protesta, hanno continuato il blocco, infierendo con frasi e gesti provocatori verso i presenti.
Di ritorno, al presidio, si è affrontato un dibattito con i giovani del movimento NO TAP che hanno portato la loro esperienza di lotta.
Il movimento è nato a Marzo di quest’anno come esigenza a contestare un’altra delle grandi opere che speculano sulle nostre vite.
Il progetto TAP, presentato come “un alternativa al gas russo”, causa in realtà un danno non solo economico ma anche ambientale, costituendo così una analogia con la TAV.
Si è conclusa l’assemblea con la voglia di rimanere in collegamento tra le due resistenze territoriali, unite da una unica lotta contro il sistema.
La serata è proseguita con musica e socialità e un appuntamento all’ iniziativa di domani (ritrovo alle h.15).
Da Lecce alla Valsusa, difendiamo le nostre terre!