Ieri 5 settembre, primo giorno di campeggio studentesco notav, fin dalla mattina sono arivati studenti da tutta Italia al presidio di Venaus. Dalla Sicilia alla Valsusa i giovani sentono il bisogno di contestare grandi opere come la TAV, che rubano soldi ai nostri diritti che quali istruzione e sanità.
Come al solito, le forze dell’ordine hanno dimostrato il loro nervosismo identificando tutti gli studenti in arrivo alla stazione di Susa
Dopo pranzo è stato organizzato un torneo di calcetto autogestito e la serata continua con dj set – trash party
Ora e sempre no tav!