post — 15 Aprile 2025 at 08:15

Lunedì 21/04 – Salviamo il Presidio di Venaus: giornata di lavori e pranzo di pasquetta di raccolta fondi

8 dicembre 2005: una marea umana si riversa nei prati di Venaus e si riprende ciò che, due giorni prima, era stato sottratto con la forza e l’arroganza.

Erano gli anni della Libera Repubblica di Venaus, che aveva il suo fulcro nel presidio costruito dal Movimento No Tav là dove sarebbe dovuto passare il tracciato dell’Alta Velocità Torino – Lione.

Anni di resistenza e lotta, di socialità e convivialità, di amore per la propria terra, di unione e di contrapposizione determinata alla grande opera inutile e dannosa.

Da allora sono passati 20 anni e il Presidio di Venaus è diventato uno dei simboli più preziosi e luogo di memoria per il Movimento No Tav. Ma non solo. Con i tanti campeggi e le tante iniziative, in tutti questi anni è stato punto di ritrovo e passaggio per moltissime persone non solo della Valsusa ma provenienti da ogni parte d’Italia e oltre. È stato crocevia e intreccio, scambio di esperienze e conoscenze con le lotte territoriali di tutto il mondo.
Centro attivo della lotta No Tav, ha espresso la sua funzione in molteplici occasioni: momenti in cui ognuno di noi si è sentito e sentita parte della stessa grande famiglia composta da chi ha scelto con convinzione la parte giusta dalla quale stare.

Purtroppo, oggi, il Presidio di Venaus, si trova in gravi difficoltà che mettono a repentaglio la sua sopravvivenza. Negli ultimi anni la controparte ha cercato di colpire tutti i presidi del movimento proprio per la loro funzione, ha messo sotto sequestro il presidio di San Didero e quello dei Mulini e anche quello di Venaus oggi è sotto attacco. E’ per questo che, come Movimento No Tav, ci rivolgiamo a tutti e tutte coloro che hanno a cuore questo spazio prendendo parte attivamente ad una campagna di cura e salvaguardia di questo luogo così importante la cui conservazione è imprescindibile.

Il primo appuntamento di questo percorso condiviso sarà a lunedì 21 aprile dalle ore 10,00 per una giornata di lavori e un pranzo benefit per passare la Pasquetta insieme e il cui ricavato sarà devoluto completamente al sostegno del presidio.

Chiediamo a chiunque ne abbia la possibilità di versare un contributo di solidarietà attraverso la Cassa di Resistenza (B/B intestato a Pietro Davy e Maria Chiara Cebrari con causale “salviamo il Presidio di Venaus” IBAN IT22L07601010000 01004906838). Ai donatori e alle donatrici verrà consegnata la “Carta del presidiante No Tav” come segno di riconoscenza e appartenenza alla costruzione di un sogno comune, che continueremo ad alimentare a partire dai luoghi della lotta!

Salviamo tutte e tutti insieme il Presidio di Venaus!!