editoriale, post — 14 Giugno 2015 at 17:06

28/6 Marcia NOTAV: al cantiere tutti assieme

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Con un solo metro di Tav si potrebbero comprare 3 ambulanze nuove, con 100 metri di Tav si potrebbero mettere in sicurezza decine di scuole, con meno di un chilometro di Tav il reparto maternità di Susa non solo non chiuderebbe ma potrebbe essere potenziato l’intero ospedale.

Bastano questi numeri per motivare l’iniziativa di domenica 28 Giugno a Chiomonte.

Ci troviamo di fronte a una situazione paradossale: da un lato i governanti tagliano servizi sociali fondamentali come la sanità (in Valle lo sappiamo bene), o la scuola, con l’ennesima riforma che va a colpire il corpo insegnati e di conseguenza i nostri figli che avranno una formazione scolastica-sempre più-approssimativa.

Dall’altro ci troviamo un cantiere divoratore di soldi pubblici per un’opera la cui inutilità è sotto gli occhi di tutti, confermata poche settimane fa dai dati sul traffico merci. (Cfr Alpinfo 2013, maggio 2015)

Abbiamo il diritto/dovere di fermare questa voragine mangiasoldi e chiedere di dirottare quelle risorse dove servono veramente: tenere aperti e potenziare gli ospedali; garantire un istruzione per tutti in scuole sicure; mettere in sicurezza un territorio sempre più fragile. Richieste di buon senso che troppo spesso si scontrano con politici e affaristi senza scrupoli.

E allora è fondamentale farci sentire ancora e ancora.
Alla moda nostra. Con determinazione e fantasia.
Domenica 28 a Chiomonte non si può mancare.
Non si tratta di difendere solo il nostro territorio da uno scempio ambientale, ma di difendere quello che è il futuro di tutti: nostro e dei nostri figli.
Abbiamo sempre detto che fermarlo è possibile, ma possiamo farlo solo se saremo tanti e uniti.

APPUNTAMENTO AL PIAZZALE DEL FORTE DI EXILLES ORE 10 – SI PRANZA AL SACCO!

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