Cosa succederà nella Piana di Susa se dovessero iniziare i lavori Tav:
– trasformazione della piana in un immenso cantiere: 400.000 mq, come 60 campi da calcio;
– modifica sostanziale di tutte le strade per raggiungere Susa;
– spostamento delle statali 24 e 25 e delle strade di accesso alla città (per prima Via Montello), deviazione dell’autostrada e rifacimento dello svincolo;
– sospensione della ferrovia tra Susa e Bussoleno e sostituzione con servizio autobus;
– lavori per innalzamento fino a 7 metri della linea ferroviaria tra Susa e Bussoleno.
Previsione dei lavori? 6 anni!
Non possiamo permettere che tutto ciò accada, i lavori non devono cominciare! Nei primi giorni di ottobre cominceranno le procedure di esproprio per i terreni del Presidio No Tav “Sole e Baleno” di San Giuliano: mobilitiamoci per difenderli!
Parleremo di tutto questo venerdì 29 settembre dalle ore 21 presso la Sala Consiliare del comune di Susa (Via Palazzo di Città 39).