Ieri sera i giovani no tav hanno partecipato alla fiaccolata del 24 aprile organizzata dall’ANPI per ricordare il giorno della liberazione. All’interno del grande corteo silenzioso si è fatto sentire lo spezzone no tav, vivo ed energico. La val di Susa è stata terra di resistenza nel periodo fascista e continua ad esserlo ora con la militarizzazione del cantiere tav a Chiomonte. Per questo motivo noi giovani sentiamo forte lo spirito partigiano, per noi è stato molto importante esserci ieri sera. Molti potrebbero vedere il 25 aprile soltanto come una giornata di ricordo; per noi il 25 aprile è anche una giornata di lotta e di stimolo per il nostro futuro. Alla celebrazione abbiamo applaudito i partigiani i quali invitavano la nostra generazione a continuare a lottare per quegli ideali di libertà e democrazia per cui molti hanno dato la vita. Quando hanno iniziato a parlare i politici (mandanti delle truppe di occupazione in valle) ci siamo rifiutati di ascoltare, perché non può parlare di liberazione chi reprime e militarizza un’intera valle. Noi siamo questo, siamo giovani e vogliamo tutto, vogliamo la vita e il futuro per la nostra valle. Per fare questo partiamo da ciò che ci è più caro, i racconti dei nostri nonni, dei tanti partigiani che ci hanno trasmesso una storia fantastica. Nel nostro piccolo proveremo anche noi a lottare, con il rispetto dei valori alti della resistenza e con tanta voglia di vincere.
Komitato Giovani No Tav