Domenica si svolgerà una marcia tra Italia e Francia che partirà dai parcheggi all’ingresso di Claviere alle 11:30.
Mentre la politica si agita nel solito vergognoso teatrino, tra sostenitori di un approccio umanitario che mette i migranti in posizione di vittime e cinici fanfaroni le cui sparate stanno costando la vita a migliaia di persone nel mediterraneo, gli abitanti della Val di Susa si sono attivati da mesi per permettere alle persone che vogliono lasciare l’Italia di farlo senza rischiare la vita.
Al governo si parla ora di ingiusti accordi della gestione migratoria a livello dell’Unione europea, di cambiare gli accordi di Dublino sulla ripartizione dei richiedenti asilo. Le persone non sono che numeri in questo scontro. Ma Salvini non sa forse che mentre lui fa lo spaccone in TV, sono proprio i migranti che tanto disprezza e gli abitanti del territorio ad aver abolito nei fatti gli accordi di Dublino. Abbiamo visto in questo mesi la reazione delle autorità davanti alla giusta pretesa di lasciare l’Italia. La polizia italiana a braccetto con la polizia francese impedisce sistematicamente di passare il confine tra Claviere e Monginevro impedendo ai migranti di continuare il proprio viaggio.
Questa caccia all’uomo è già costata la vita a tre persone e nessuno sa se in alta montagna non spunteranno altri corpi di persone morte di fatica e di inedia nel tentativo di passare un confine che chi ha i documenti e la pelle giusti può attraversare in pochi minuti.
Non vogliamo che le montagne che tanto amiamo diventino un cimitero a cielo aperto, non vogliamo accoglienza forzata in Italia per persone che vogliono lasciare il nostro paese.
Casa, servizi e documenti per chi vuole restare, senza privilegi, come tutti gli italiani, diritto di passaggio per chi vuole andare.
Aboliamo Dublino… per davvero!
Campeggio No Tav