La pubblichiamo così senza commento! Non male, due miliardi in 13 anni per il Tav mentre la metà delle università vanno in default!
Ddl Stabilità, più fondi per la Tav. È allarme sugli atenei, Profumo: uno su due rischia il default
Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/TvZI6
Allarme rosso per più di metà delle università italiane, a rischio default se nella legge di stabilità in discussione in Senato non si troveranno 400 milioni. L’allarme lo lancia il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo. «Sono estremamente preoccupato – dice il ministro – dell’andamento dei lavori in Commissione Bilancio, che sto seguendo personalmente da giorni perché, rispetto ai 400 milioni necessari per il funzionamento e la tenuta complessiva del sistema universitario italiano, la disponibilità dimostrata a oggi è di soli 100 milioni».
Il ministro spiega che questa cifra «è assolutamente insufficiente e finirà con il mandare in default più della metà degli atenei, che non potranno così fare fronte alle spese per il funzionamento». Una prospettiva «inaccettabile» per Profumo.
«Nelle scorse settimane – ricorda il ministro – mi sono speso senza riserve illustrando a tutti i livelli istituzionali la reale situazione e le criticità delle università. Bisogna assolutamente scongiurare una simile ipotesi con l’impegno di tutti. L’università italiana – conclude Profumo – è un patrimonio di tutti i cittadini e un’assicurazione per un futuro più sereno e prospero per l’Italia».
Intanto, sono stati messi a bilancio due miliardi in 13 anni per la Tav Torino Lione. Lo prevede un emendamento del governo alla legge di Stabilità presentato in commissione Bilancio del Senato.
Il testo aumenta gli stanziamenti del 2015 di 150 milioni (da 530 a 680) e ne stanzia altri 150 all’anno dal 2016 al 2029.
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L’appello del gennaio 2012 dei tecnici e docenti: http://goo.gl/i5HCH