Ieri sera diversi No Tav, provvisti di fiaccole crepitanti, sono partiti dal Presidio Permanente dei Mulini per dirigersi verso l’area del cantiere della Maddalena.
La determinazione degli attivisti ieri, come sempre, era molta e infatti, nonostante il goffo tentativo delle truppe d’occupazione che, per cercare di spostare le persone dalle recinzioni, hanno utilizzato gas lacrimogeni e “addirittura” una manichetta dell’acqua ( siamo gente di montagna non temiamo il freddo!), diversi pezzi di reti e concertina sono stati tagliati.
Forse per la controparte, dopo 30 anni di lotta, non è ancora molto chiaro un concetto, al contrario, ben impresso nei No Tav : a sarà düra!!
Avanti No Tav!