E’ stata una manifestazione decisamente fuori misura questo Hallo-Win-NoTav. Prerogativa del movimento continua ad essere la capacità di sorprendere tutto e tutti, a partire da se stesso. Nessuno avrebbe scommesso tanto ma proprio la consapevolezza dell’importanza e delicatezza del momento ha messo in moto questa macchina organizzativa e di partecipazione: 10.000 persone in strada senza nessuna copertura mediatica pre e post manifestazione. Cose che non si vedono certo tutti i giorni…
C’erano proprio tutti/e: comitati, amministratori delle liste civiche NoTav, la banda musicale e il carretto coi muli in testa al corteo. Ma soprattutto la gente della valle di tutte le generazioni: pensionati/e, giovani (molti), bambini in maschera, streghe NoTav e zucche svuotate. Una sterminata distesa di fiaccole che illuminavano la strada da Condove a Sant’Antonino senza che se ne vedesse la fine…
Il ministro Altero Matteoli, seguito a ruota dai soliti Bresso, Chiamparino, Saitta, ha annunciato per novembre l’inizio di carotaggi funzionali al progetto Tav Torino-Lione. Ma la Valle di Susa e il popolo no tav non ci stanno e scendendo in piazza come son scesi ieri sera hanno dato un piccolo assaggio di quello che possono muovere… e fare.
Da sempre il movimento NoTav sè consapevole che fermare i sondaggi vuol dire fermare l’opera. Da ieri sera sa con certezza che ce la farà.
Matteoli, Virano, Bresso, Saitta, Chiamparino… Maroni: a sarà dura… per voi!
Ascolta gli interventi di fine manifestazione:
- Alberto Perino (movimento NoTav)
- Luca Abbà (NoTav Alta Valle)
- Cesare Carbonari (Coordinamento pendolari)
- Come si fa un sondaggio? Riccardo (geologo di valle)
- Gigi Richetto (redazione Sarà Dura)
- Lele Rizzo (com. lotta popolare NoTav)
IL SERIVIZIO DEL TG3 REGIONALE
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