Grande marcia quella di oggi tra Rivala e Rivoli. In seimila abbaimo sfilato rafforzando il no tav della Valsangone, vivo e reattivo dopo i sondaggi di quest’inverno. La marcia ha raggiunto il risultato non scontato di portare anche in Val Sangone le bandiere no tav in numero sufficiente a dire siamo ovuneque, e così è stato. ora che il tracciato è conosciuto non si può più dire “non lo sapevo”, e quindi la risposta sta crescendo giorno dopo giorno.
I comitati della Valsangone hanno organizzato tutto alla perfezione e da Rivalta a Rivoli hanno manifestato due Valli con un unico obbiettivo: fermare il Tav. E ci siamo lasciato con la consapevolezza di poterlo fare, come oggi, come questo inverno, come nel 2005, come domani, il 9 di ottobre quando marceremo in difesa della nostra valle con gli amministratori a fianco del popolo no tav.
Dal palco di Rivoli (fine manifestazione):
- A proposito di lavoro: Nicoletta del comitato No Tav di Bussolena ricorda un minatore morto da poco cha ha anche lavorato nella tratta del Mugello del Tav, denunciandone le condizioni (ascolta)
- L’intervento di Enzo, presidiante della val sangone, ha donato il suo terreno per la costruzione del presidio (Ascolta)
- Sandro Plano, in rappresentanza dgli amministratori della Val Susa, ribadisce la posizione ed in vita alla manifestazione del 9 ottobre (Ascolta)
- Alberto Perino tranquillizza i manifestanti e annuncia battaglia nei tribunali contro LTF (riproduciamo un estratto del lungo intervento) (ascolta )
- L’intervento di Lele Rizzo
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