La Valle di Susa in questi ultimi mesi ha dimostrato ancora una volta con determinazione che non vuole nessuna nuova linea ferroviaria, ma nonostante ciò le lobby del TAV proseguono tra molte difficoltà nel loro tentativo di aprire qualche cantiere.
A Chiomonte, dove è previsto un tunnel esplorativo in val Clarea, la società LTF (Lyon Turin Ferroviaire) sta facendo una serie di incontri con l’Amministrazione Comunale per definire i cantieri sul territorio.
Il sindaco Renzo Pinard pare preoccupato solo di portare a casa compensazioni e inconsistenti promesse di posti di lavoro a fronte di tanti danni certi come la scomparsa delle sorgenti e l’inquinamento dovuto all’eventuale discarica del cantiere, ipotecando così il futuro di Chiomonte e della Valle intera.
Molti sembrano dimenticare l’esperienza che ebbero i cittadini di Chiomonte con i cantieri autostradali, tutti i disagi subiti (uno fra tutti le polveri di cemento al piombo sulle vigne!) e le ferite ancora aperte, e non si rendono conto che l’impatto di un nuovo cantiere sarebbe notevolmente più devastante. Chi ama questa terra sarà comunque in prima fila a difenderla, e si opporrà con determinazione come ha fatto finora a cantieri che la renderebbero invivibile. Il TAV porterebbe in Valle di Susa solo danni alla salute e distruzione del territorio, riducendo pesantemente il reddito derivante da turismo e agricoltura e penalizzando i valori immobiliari: altro che opportunità di lavoro!
Per informare e informarsi su cosa significa realmente ANCHE PER I PAESI VICINI un cantiere TAV a Chiomonte tutti i cittadini sono invitati alla giornata di mobilitazione prevista il giorno:
MARTEDI’ 4 MAGGIO 2010 IN PIAZZA Balp de Roche Brune (P.za del Comune) a CHIOMONTE
• Dalle ore 11: banchetto informativo sui cantieri del tunnel di Chiomonte e i suoi impatti
• Alle ore 17 : ASSEMBLEA POPOLARE APERTA IN PIAZZA
MOVIMENTO NO TAV