Nella giornata di ieri 17 marzo, in val di susa, nei comuni di Bussoleno Villarfocchiardo e San Giorio una ditta del vercellese con mandato di Ltf ha provato ad effettuare dei prelievi di materiale minerale. Arrivati nel comune di Villarfocchiardo con due fuoristrada i tecnici della ditta avevano prelevato due fusti di rocce e terra nei pressi del sondaggio s78 quando sono stati intercettati da un consigliere comunale e dal vigile. I tecnici sono stati identificati ed è stata chiesta loro l’autorizzazione al prelievo del materiale dal territorio comunale. Presi in contropiede hanno ripiegato dicendo che avevano un mandato di Ltf e nulla di più. Il consigliere comunale ha quindi ribadito che il comune del Villar non ha mai dato alcuna autorizzazione al prelievo di qualsivoglia materiale dal territorio comunale acque comprese in merito alla costruzione della nuova linea ferroviaria. I tecnici sono stati così scortati presso il municipio dove hanno dovuto posare il materiale raccolto e sono stati invitati ad uscire dal territorio comunale. Durante i controlli si è poi scoperto che avrebbero dovuto recarsi anche a San Giorio presso la fraz. Pognant. Un consigliere comunale del comune di San Giorio di Susa ha quindi potuto anticipare il loro arrivo affrontadoli e impedendo loro di raccogliere i campioni di terreno. Questo in linee generali il racconto della giornata, ora due considerazioni sul merito degli eventi.
Questi prelievi sono innanzitutto avvenuti nel silenzio, senza informare nè la popolazione nè le amministrazioni comunali coinvolte dei prelievi, alla faccia della trasparenza dell’osservatorio tecnico presieduto da Virano.
Ci chiediamo se questa sia la nuova tattica per effettuare i sondaggi geognostici.