– non vanno alle piccole e medie industrie in crisi per il crollo del fatturato
– non vanno ai cassintegrati il cui sussidio sta per scadere
– non vanno alle famiglie che non arrivano a fine mese
– non vanno ai precari che hanno perso il posto di lavoro
– non vanno ai servizi sociali, alla scuola, alla sanità
possono dare lavoro a un ristretto numero di persone che svolgono mansioni dequalificate in condizioni durissime nel settore del movimento terra e dello scavo di gallerie (1 morto al Km)
Questi soldi
– vanno, in nero, a foraggiare gli uomini di partito e i loro clienti, per almeno l’80 % (secondo l’ultima valutazione della Corte dei conti sulle parti del progetto Alta Velocità già realizzate)
– vanno a settori di bassa tecnologia (cemento e tondino) in mano a pochi pescecani invece che a comparti più innovativi e ricchi di prospettive di lavoro, come la ristrutturazione edile, la difesa del territorio, e il risparmio energetico.
– permettono alla criminalità organizzata di riciclare il denaro sporco.
Sabato 31 Novembre ore 21
FIACCOLATA
da CONDOVE a SANT’ANTONINO
IN DIFESA DELLA VERA OCCUPAZIONE
CONTRO LO SPERPERO DI DENARO PUBBLICO
il movimento no tav