da notavterzovalico – Pubblichiamo una nota stampa del PD di Novi Ligure sulla nuova posizione del PARTITO sulla questione Terzo Valico. Lasciamo ai lettori ogni commento e facciamo esclusivamente notare che anche il PD (sostenitore storico e principale sponsor del Terzo Valico da sempre) sostiene la moratoria. L’ennesima conferma che trattasi di una richiesta truffaldina…
PD: “CHIEDIAMO UNA VERIFICA SULLO STATO DI AVANZAMENTO DEI LAVORI”
A circa un anno dalla stesura del documento dal titolo “Terzo Valico: governare la trasformazione del territorio”, il Partito Democratico novese ritiene prioritaria un’azione di verifica sullo stato di avanzamento dei lavori.
Il mancato accoglimento delle istanze presentate dagli Enti locali e dal Partito Democratico può oggi essere facilmente letto come una risposta negativa alla richiesta dei territori di poter partecipare attivamente al processo decisionale sull’assetto della nuova linea di valico. I fatti parlano chiaro: la mancata costituzione dell’Osservatorio Tecnico, una gestione arbitraria e non condivisa del tema degli espropri, la superficialità con la quale sono stati trattati alcuni aspetti fondamentali di natura ambientale come il rischio amianto ed il rischio di inaridimento di tutte le risorse idriche in prossimità del tracciato, l’assenza di uno studio di fattibilità per l’interconnessione della nuova linea Terzo Valico con la linea storica Torino-Genova – consistente nell’eliminazione dello Shunt di Novi Ligure -, una progettazione esecutiva per lotti che impedisce di avere un’idea chiara della portata effettiva dell’opera, riducendo di fatto al lumicino qualsiasi speranza non solo di poter prendere parte all’iter decisionale che porterà alla realizzazione dell’opera Terzo Valico ed influire così su di essa, ma anche quella di riuscire ad ottenere sostanziali ricadute positive per la nostra città e la zona circostante.
Dal momento che tutte le aspettative riposte sulla realizzazione del Terzo Valico sono state sino a qui disattese, il Partito Democratico non può esimersi dall’esprimere un giudizio negativo al riguardo della gestione della progettualità così come finora portata avanti da RFI in qualità di concessionario e di COCIV in veste di general contractor. Rimarchiamo inoltre che senza garanzie soddisfacenti circa la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente circostante, senza risposte concrete sul tema dell’eliminazione dello Shunt, sul rilancio di Novi S. Bovo e dell’intera logistica retro-portuale alessandrina, il Partito Democratico non continuerà a sostenere l’utilità dell’opera Terzo Valico. In tal senso, il Partito Democratico impegna i propri rappresentanti nelle sedi istituzionali di ogni livello e sostiene l’operato delle Amministrazioni Comunali della Provincia di Alessandria interessate dal passaggio dell’opera nella richiesta di moratoria presentata al Governo che imponga a RFI e COCIV la verifica di tutte le questioni tecniche appena esposte ed il conseguente recepimento delle richieste formulate.
“Il documento è frutto del lavoro del Forum Terzo Valico del Partito Democratico di Novi Ligure e fa seguito alle richieste avanzate un anno fa a RFI e COCIV, alle quali non abbiamo ricevuto risposta alcuna.”, dichiara la segretaria Cecilia Bergaglio. “Desidero ringraziare il responsabile del Forum, Enrico Gattorna, non solo per gli esiti della sintesi, ma anche per aver saputo costantemente coinvolgere i militanti e gli amministratori del Pd su questo tema. Il documento è stato approvato all’unanimità dal Coordinamento Cittadino lunedì sera ed è ora nostro obiettivo portarlo alla discussione del partito in ambito provinciale.”