E siamo ancora qua, a quasi un anno di distanza dalla prima edizione autunnale ecco che ritorna la corsa podistica no tav a Chiomonte attorno alle recinzioni. Un modo come un altro per ripartire da Chiomonte, un modo come molti per fare pressione continua e costante su delle recinzioni illegali e combattute da un’intera popolazione. Spirito di comunità, voglia di partire, di lottare, insieme, senza primi senza ultimi portando passione e sentimento in una storia che ormai da anni riempie la vita di molti valsusini e non, la storia no tav. Moltissimi i partecipanti, corridori o semplici camminatori che hanno voluto ripercorrere i sentieri della montagna, con fatica e sudore, con il sorriso, in un pomeriggio afoso con lo stesso spirito con cui si percorrono la notte o il giorno. Tutti insomma hanno voluto portare il loro contributo nel cuore della valle di Susa dove si combatte e si ride, dove si soffre per i gas lacrimogeni e per la vile militarizzazione che da un anno colpisce una porzione del territorio di Chiomonte e di Giaglione. Una corsa impegnativa, oltre 4,5 km di sentieri e recinzioni con un dislivello complessivo di 400 m coperti dai primi atleti in soli 25 minuti e conclusi con felicità in poco più di un’oretta da tutti i partecipanti. Come dicevamo un modo per ripartire ma ancora di più un modo per continuare, in un’estate che si preannuncia piena di appuntamenti e lotta.