E’ terminata la prima giornata della Libera Repubblica della Maddalena. Le
luci blu tacciono e quelle gialle riposano nei loro rifugi. I boscaioli hanno
potuto far raffredare le lame. Il popolo ha passeggiato per i boschi respirando
aria pulita. Al calare del sole sono bastate poche parole per spazzare le
dicerie sui girini. Posizione esplicita riassunta in un comunicato che viaggia
nell’etere. I presidianti si sono spostati in montagna e crescono in numero e
determinazione, se continua così va a finire che diventano la banda più forte.
Per ora si è iniziato ed è già bello che dopo ventiquattro ore si abbia la
possibilità e la voglia di continuare. Le fasce tricolori balbettano linguaggi
obbligatoriamente astrusi ma danno segni di vita e tutti ne sono contenti.
Fuori la giornata è trascorsa sotto una pioggia di banalità e paura. Pietre
rotolanti sono piombate su auto in transito su una strada chiusa e su
lampeggianti blu che erano parcheggiati dentro una galleria. Altre pietre
volanti sono state scaglaite a distanze iperboliche da frombolieri allevati in
cattività nella cantina del diabolico pizzetto condovese. Capitan Criceto ha
scovato fasce tricolori incendiarie e altre cretinate simili ed irripetibili. I
capi dei lampeggianti blu hanno scelto una mano pesante senza ricordare che
sono un paio di lustri che il popolo in lotta becca mani pesanti. Il merlo
fringuello e la sua degna compagna cornacchia esposita hanno estratto il
coniglio dal cilindro: regalare un soggiorno gratuito alle giubbe verdi. Ai due
la Maddalena è sembrato un posto ideale per rinfrancare quei poveretti in
divisa dalle fatiche della guerra che merlo fringuello e cornacchia esposita
hanno dichiarato. In serata è circolata voce che il cavalier Silvius, per non
essere da meno, abbia chiesto alla fascia tricolore del posto la disponibilità
ad ospitare alla Maddalena un contingente di talebani. Dopo l’assassinio del
padre hanno bisogno di riprendersi anche loro e l’orfanotrofio non li può
contenere tutti. La contessa Barbarella Boninia ha versato denari non suoi per
iscriversi all’illustre club di transpadania. Il conte Saetta è stato colto da
improvviso buonismo e ha chiesto al cavalier Silvius di non far del male al
popolo, solo fino a Domenica però. Da lunedì Il conte Saetta si augura che la
forza sia usata in tutta la sua efficacia. Pare che il Conte non sopporti di
vedere il sangue nei giorni di precetto.
Insomma Fuori il solito confusionario e triste modo di vivere e di dire
stupidaggini impunite.
Dentro invece il solito buon umore e ottimismo e il solito meraviglioso modo
di stare insieme e lottare per la propria libertà.
Le cose capitate Fuori (sembra impossibile) sono tutte vere. Meno una. Chi la
indovina vincerà un soggiorno gratuito per tutto il tempo che vorrà nei boschi
della Libera Repubblica della Maddalena.
E a dimostrazione della generosità del popolo in lotta, la vincitrice o il
vincitore potrà portare quante persone vuole.
A domani gente e grazie davvero
Luigi
(25.05.2011 h 2.55)